Il Lanusei nel mirino, la Torres nel futuro. È un Carlo Musa più che determinato quello intervenuto in conferenza stampa nella giornata odierna, per parlare dell’attuale momento del Calcio Avellino e dell’estenuante rincorsa alla capolista sarda. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal Direttore Sportivo della Calcio Avellino SSD dinanzi agli organi di stampa locali.
Avellino Calcio: le dichiarazioni del DS Carlo Musa in conferenza stampa
“Sicuramente c’è tanto ancora da fare. Più che sui 180 minuti, siamo molto concentrati sui 90 minuti che ci attendono domenica contro la Torres. Siamo pronti a ripartire dopo le festività pasquali, contro un avversario fastidioso, che all’andata ci ha fatto male, battendoci 2-0 su un campo difficile. Passammo dei giorni difficili in Sardegna, in ritiro, li ricordo bene, quindi dovremo rifarci anche di questo. Vogliamo continuare un percorso intrapreso alcuni mesi fa.
Le speranze rimaste? Giovedì scorso non abbiamo fatto una gran partita, nell’ultima parte di gara abbiamo sofferto, è evidente. Siamo contenti di aver accorciato le distanze, ma il campionato è tutto nelle mani del Lanusei, perché sono davanti e gli basterà fare bottino pieno per vincere il campionato.
Cosa é cambiato dopo Cassino? Dopo quella brutta sconfitta, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo presi le nostre responsabilità in un momento difficile. Anche il confronto con la Curva ci è stato molto utile, perchè ci ha motivato e ci ha responsabilizzato ulteriormente.
Sentimento di rivalsa contro la Torres? Sono volate alcune parole di troppo dopo l’episodio che coinvolse Pizzella, ma poi rientrò tutto nel giro di pochi giorni. La famiglia del ragazzo si risentii immediatamente dopo l’episodio, ma lo stesso Pizzella ammise subito il suo errore e chiarì con il ragazzo e l’ambiente. Con la società della Torres, ci sono buoni rapporti, nulla da dire.
Differenze tra noi e il Lanusei? Abbiamo una convinzione mentale diversa forse, perchè noi stiamo continuando a vincere e loro hanno perso parte del loro vantaggio. Al di là di ciò, però, stanno gestendo bene, perchè sono in testa da tanto tempo e non è facile stare lassù per così tanto tempo. Noi ci proveremo fino alla fine, ma il loro calendario non è dei più complicati sulla carta, quindi hanno tutte le carte in regola per vincere il campionato nonostante l’ultimo stop.
Premio promozione? In questo momento siamo concentrati sul campo. De Cesare ci segue sempre e ci chiede semplicemente di fare tutto il possibile in partita, per il resto non ci ha fatto mai mancare nulla.
La squadra ha fatto un campionato pazzesco nel girone di ritorno. Qualcosa è cambiato con l’arrivo di Bucaro, perchè anche il mister ha avuto bisogno di tempo per adattarsi alla squadra che aveva a disposizione e per integrare i ragazzi arrivati a gennaio. Sicuramente si poteva fare meglio nel girone d’andata, ma il Lanusei ha fatto un campionato davvero importante. Sia noi che loro abbiamo messo in cascina tanti punti, quindi vediamo alla fine chi la spunterà.
Il mio futuro? È la Torres. L’ho già detto alcune settimane fa, pensiamo prima a fare bene in questo rush finale di campionato, poi decideremo con la società il da farsi.
Le parole di mister Gardini (allenatore del Lanusei, ndr)? Ho letto le sue parole, ogni allenatore conosce alla perfezione la sua squadra. Gardini è un allenatore che sa il fatto suo e avrà saputo stimolare al meglio il suo spogliatoio. Noi siamo concentrati solo su noi stessi, quindi ognuno gestirà i rispettivi ambienti come meglio crederà.
La trasferta di Latina? Siamo stati invitati ad un incontro con la questura, dove abbiamo rilasciato le nostre deposizioni, facendo capire che vorremmo i nostri tifosi al seguito com’è normale che sia. L’obiettivo è fare in modo che non ci siano problemi, attendiamo loro notizie all’inizio della prossima settimana. Lo ripeto, il nostro futuro è la Torres, perchè Latina potrebbe anche diventare una partita inutile se non vinciamo domenica.
La querelle Ghirelli-Sibilia? Staremo a vedere come si evolveranno i criteri di ripescaggio o i regolamenti riguardanti Lega Pro e Serie D. Sono solo comunicati in questo momento, quindi vedremo cosa ci sarà di concreto nelle prossime settimane. Noi speriamo di andare in Lega Pro dalla porta principale.
Alfageme? Prese una botta al ginocchio e lì abbiamo temuto fosse qualcosa di grave. È un patrimonio di questa squadra e lo staff medico lo sta tutelando com’è giusto che sia. Ora sta meglio, sta recuperando e proverà ad essere al top già domenica. Viscovo? Pestone alla mano in allenamento, ma non sembra nulla di grave.
Tutti tifano Lanusei? Loro sono la favola, sono la sorpresa del campionato. Questo deve essere uno stimolo per noi, vincere nonostante nessuno tifi per noi.”
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